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Necropoli di Mandra Antine

tomba III

La necropoli di Mandra Antine è ubicata nel comune di Thiesi ed è composta da quattro domus de janas.

Tra di esse, spicca la tomba numero tre per l'incredibile stato di conservazione delle pitture che arricchiscono le pareti. 

 

L'ipogeo è composto da quattro ambienti: un’anticella, una cella principale e due celle laterali.

All’interno della cella principale, la parete di fondo si distingue per la presenza di una falsa porta intorno alla quale si sviluppa un registro pittorico composto da due bande parallele volte a descrivere una protome taurina evoluta, appartenente al cosiddetto stile rettilineo. Ai lati della protome inoltre, su sfondo dipinto con ocra gialla, compaiono dei riquadri nerastri dai quali pendono dei dischi che si ripetono in numero di tre anche al di sotto del motivo corniforme. Colpiscono inoltre tre motivi nerastri a clessidra, dipinti al centro della protome proprio al disopra della cornice superiore della falsa porta. Lo sesso registro pittorico (conservato solo in parte) pare ripetersi in egual forma anche nella parete opposta della cella principale.

 

Ampie bande, color rosso ocra e nero arricchiscono anche le pareti laterali della cella, intorno ai portelli che conducevano alle celle funerarie.

 

Colpisce la decorazione del soffitto il quale riproduce, scolpito nella roccia e secondo uno schema noto nelle domus de janas, un tetto a doppio spiovente con la trave centrale e i travetti laterali a formare venti riquadri dipinti di nero. La tomba di Mandra Antine però si distingue, oltre che per la quasi totale assenza di pendenza degli spioventi, anche per la presenza, all’interno dei riquadri, di motivi simbolici quali spirali, pseudospirali, semicerchi e bande oblique dipinti in color avorio.

 

Si segnala infine nel pavimento, la presenza di un focolare simbolico scolpito in basso rilievo e descritto attraverso quattro cerchi concentrici con coppella centrale. Scarse tracce di ocra rossa fanno inoltre pensare che anche il pavimento fosse dipinto da un coprente strato di ocra rossa.

BIBLIOGRAFIA

- E. Contu, "Tombe preistoriche dipinte e scolpite di Thiesi e Bessude (Sassari)", in Rivista di Scienze Preistoriche , XIX, 1964, pp. 233-263; 
- M. L. Ferrarese Ceruti, "Domus de janas in località Molimentos (Benetutti, Sassari)", in Bullettino di Paletnologia Italiana, XVIII, 76, 1967, pp. 67-135, figg. 1-42; 
- G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal Neolitico all’età dei nuraghi, Torino, E.R.I., 1975; 
- E. Castaldi, Il "culto" del toro nella preistoria della Sardegna ed il problema delle tre cavità sull’alto dei prospetti delle tombe di giganti", in Archivio per l'Antropologia e l'Etnologia, CVI, 1976, pp. 439-458; 
- G. Tanda, Arte preistorica in Sardegna. Le figurazioni taurine scolpite dell'Algherese nel quadro delle rappresentazioni figurative degli ipogei sardi a "domus de janas", Sassari, Dessì 1977, p. 12; 
- G. Tanda, L'Arte delle domus de janas nelle immagini di Jngeborg Mangold, Sassari, Chiarella, 1985, pp. 148-152; 
G. Tanda, "Thiesi Loc. Mandra Antine", in I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all'età dei nuraghi, a cura di E. Anati, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 320-321.

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